martedì 29 maggio 2012

"Non possiamo tirar fuori le palle, quindi mostriamo le tette"


BUTCHER BABIES: lanciano lo “slut metal”, ecco il primo video

Di seguito è possibile vedere il primo video realizzato dalla band BUTCHER BABIES. Il brano si chiama “Mr. Slowdeath” ed è stato prodotto da Mudrock (AVENGED SEVENFOLDGODSMACK). Farà parte del primo EP della band, autoprodotto e che verrà lanciato il 29 maggio.
La band – le cui frontman sono due ragazze ex-Playboy: Carla Harveyed e Heidi Shepherd - parla di “slut metal” in riferimento al proprio stile. Quando Revolver Magazine ha intervistato le due cantanti, queste hanno risposto: “non possiamo tirar fuori le palle, quindi mostriamo le tette. IBUTCHER BABIES sono true slut metal: facciamo quel che vogliamo, nel modo che vogliamo!

e se volete un po' di tette, ecco un live: QUI

Barbie Q


domenica 20 maggio 2012

Tifosi Bilbao confondono Bucarest con Budapest e perdono la finale

Incredibile disavventura capitata ad un gruppo di 400 sostenitori dell'Athletic Bilbao.

La geografia è fondamentale, anche quando non si è più tra i banchi di scuola. Per avvalorare questa tesi si può tirare in ballo l’incredibile episodio accaduto a circa 400 sostenitori dell’Athletic Bilbao.
I tifosi spagnoli infatti dovevano recarsi a Bucarest, capitale della Romania, per sostenere i propri beniamini nella finale di Europa League contro l’Atletico Madrid, ma sembra che abbiano commesso un grave errore nel momento in cui hanno preso l’aereo.

I tifosi infatti non si sono accorti che la destinazione del loro volo non era Bucarest, dove si giocava appunto la finale, ma Budapest, capitale dell’Ungheria e distante centinaia di chilometri dalla città rumena. Purtroppo qualche sostenitore si è accorto dell’errore solamente in volo e, ovviamente, non c’è stato tempo per tornare indietro e i tifosi si sono persi così l’evento.
Con il senno di poi però i 400 tifosi non si sono persi un grandissimo spettacolo. La loro squadra infatti è stata letteralmente umiliata dall’Atletico Madrid e ha perso la finale. Almeno loro si saranno consolati con un giro tra le bellezze della città ungherese.

Gli negano una birra e lui distrugge tutto il locale con una spada da samurai

Ha chiesto di consumare una birra all’interno di un negozio di alimentari di Roma, ma il commerciante ha detto no, perché la legge non lo consente. L’uomo, un romeno di 32 anni, è andato via per poi tornare impugnando una spada da samurai lunga un metro: ha distrutto il negozio, colpito a calci e pugni un commesso e tentato di appropriarsi dell’incasso. Il negoziante e il dipendente, entrambi del Bangladesh, sono rimasti feriti al volto. Le vittime sono riuscite a chiamare i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che hanno arrestato il folle per danneggiamento, lesioni e tentata rapina. Oltre alla spada, l’uomo aveva in tasca anche un coltello.

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