venerdì 30 settembre 2011

who's got the power???

Stretta la foglia larga la via

Da dove deriva l'espressione: 
Stretta la foglia larga la via
Dite la vostra che io ho detto la mia?


Questa corta filastrocca viene recitata alla fine di un racconto o di una fiaba.

Si tratta però di un errore di trascrizione della parola “soglia”. Anticamente, quando cominciò a “prender corpo” il nostro idioma, la frase era “stretta è la soglia, larga è la via…” Quest’espressione si usava, anzi si usa, per mettere in evidenza il fatto che la difficoltà maggiore sta nel cominciare un racconto. La “soglia” è intesa, infatti, come “porta d’ingresso” di un discorso: la soglia è stretta, vale a dire l’inizio è difficoltoso, ma una volta superata la porta la via si presenta larga e si può continuare con facilità. Il passaggio da “soglia” a “foglia” derivò, per l’appunto, da un errore di trascrizione: fino a qualche secolo fa le consonanti “f” e “s” si somigliavano graficamente, come le vocali “i” e “u” tanto è vero che l’usanza di mettere i puntini sulle “i” per distinguerle dalle “u” risale, se non cadiamo in errore, al Cinquecento. Di qui nasce anche la locuzione “mettere i puntini sulle i “, detto di persona che è eccessivamente pignola o pedante.

fonte: manuscritto.it

 

Se non ce la fanno loro..


















giovedì 29 settembre 2011

Ragazza:"Ho un operazione al cuore oggi!"
Ragazzo:"Lo so."
Ragazza:"Ti amo!"
Ragazzo:"Io di più!"
- Dopo l'operazione, quando la ragazza si svegliò, trovò solo suo padre vicino a lei.- Ragazza:"Dove è lui?"
...
Papà:"Perché non sai chi ti ha donato il cuore?"
Ragazza:"Cosa?" [piange]
Papà: Scherzo cogliona, è andato al cesso.

Nomi.. equivoci?

da facebook..
da guardare tutto l'album


mercoledì 21 settembre 2011

Troll in prigione!


E’ avvenuto in Inghilterra il primo arresto e la prima condanna per ‘trolling‘. Il colpevole è Sean Duffy, un ragazzo di venticinque anni che si divertiva a commentare  nei social network la morte per suicidio di una sedicenne con frasi ingiuriose e provocatorie.
La pena è stata esemplare: Duffy dovrà rimanere in carcere per 18 settimane e per 5 anni non potrà utilizzare un social network. Inoltre, sarà tenuto – sempre per 5 anni – ad avvertire la autorità ogni qualvolta acquisterà materiale elettronico e dovrà fare registrare ogni dispositivo.
La sentenza è destinata non solo a fare scalpore, ma anche giurisprudenza. Non ci sarà da stupirsi se a questasentenza ne seguiranno altre dello stesso tipo, benché il reato sia ‘comparso’ solo da pochi anni e sia sconosciuto ai più. La sentenza, in compensa, offre essa stessa una definizione del trolling, ed è la seguente: “Per trolling si intende il provocare tramite mail o chat altre persone con il solo scopo di ricevere delle risposte offensive”.
Il trolling è una pratica che si è sviluppata anni fa nei forum, ma solo nei social network ha assunto proporzioni preoccupanti: Facebook e affini offrono all’utenza una condivisione più alta di informazioni riguardo vita privata e dunque il trolling può investire aree sempre più personali dell’internauta, arrivano a costituire motivo di risentimento ancora maggiore.
Intanto il dibattito si è acceso e l’utenza è spaccata tra chi considera la pena eccessiva o addirittura fuori luogo (iltrolling secondo alcuni non può considerarsi reato) e chi la ritiene giusta.

I'm sexy and I Know It!

Da guardare fino alla fine!

E voi, ci riuscireste?

Neanche guardandolo riesco a concepire che una persona possa essere così veloce.. gi sono punti in cui i passi neanche si vedono!

lunedì 19 settembre 2011

Scoiattolo!



Sud Africa, stop ai preservativi cinesi “Troppo piccoli e di pessima qualità”

Una società specializzata ha dovuto rinunciare ad una commessa di 11 milioni di euro per la decisione del tribunale di Pretoria, che ha accolto il ricorso di un'azienda concorrente. Il Paese ha il più alto tasso di malati Aids al mondo
Quando le dimensioni contano. A Pretoria in Sud Africa la sentenza di un tribunale ha proibito al governo centrale di comprare 11 milioni di preservativi femminili dalla Cina perché “troppo piccoli per i sudafricani”. Lo rivela il quotidiano nazionale Beeld, secondo cui la società sudafricana Siqamba Medical, precedentemente autorizzata dal ministero delle Finanze, dovrà rinunciare al maxi contratto. A far ricorso in tribunale è stata una concorrente nazionale, la Sekunjalo Investments Corporation, secondo cui i preservativi cinesi sono “più corti del 20%” rispetto quelli venduti abitualmente nel Paese.

Il giudice Sulet Potterill ha dato ragione alla società ricorrente dal momento che i preservativi in questione “sono troppo piccoli, di pessima qualità e non rispettano gli standard dell’Organizzazione mondiale della sanità”, riferisce il quotidiano Beeld. Si tratta di “preservativi femminili”, quindi non di condom tradizionali. Questi preservativi si inseriscono nella vagina, sono molto resistenti ed efficaci sia come metodo contraccettivo che come protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili, compresa l‘HIV/AIDS. Certo, avrà pensato il giudice sudafricano, a patto che siano della giusta dimensione. Il preservativo femminile è disponibile in Europa dal 1992 ed è ora presente in dozzine di paesi in tutto il mondo.

Se la sentenza in questione si presta infatti a destare ilarità, in Sud Africa l’HIV è una questione dannatamente seria. Proprio Johannesburg detiene il triste primato del tasso d’infezione da HIV più alto al mondo, con ben 5,38 milioni di sieropositivi su una popolazione di 50 milioni. In generale tutta la situazione dell’Africa subsahariana (tutta la parte del continente africano situata a sud del deserto del Sahara) è a dir poco drammatica, con il 6% delle persone 15-49 anni affette da questo virus (dati UNAIDS, Joint United Nations Programme on HIV and AIDS). Parliamo di qualcosa come 25 milioni di malati da HIV.

Alla luce di questi dati acquista rilievo la sentenza del giudice di Pretoria, dal momento che i preservativi cinesi in questione, marca Phoenurse, non risultano approvati dall’Organizzazione mondiale della sanità, dall’US Food and Drug Administration Agency e dal South African Bureau of Standards, sempre secondo quanto riporta il quotidiano Beeld. E questo sia per le dimensioni ridotte che per il materiale, visto che è stato utilizzato il più economico poliuretano invece che del più sicuro e resistente nitrile.

“È impensabile che un dipartimento governativo abbia autorizzato una compagnia a vendere preservativi che non sono in regola con gli standard di sicurezza”, avrebbe affermato il giudice Potterill, secondo quanto si legge su Beeld. Impensabile o meno, la maxi commessa è stata fermata e la compagnia rivale, la Sekunjalo Investments Corporation che si era rivolta al tribunale, potrà vendere i suoi di preservativi, prodotti dalla Female Health Company (FHC).

fonte: ilfattoquotidiano.it

venerdì 16 settembre 2011

Scoperto Tatooine!

Come in Guerre Stellari, esiste davvero un pianeta con due soli, come Tatooine. Lo ha visto il cacciatore di pianeti della Nasa, il telescopio spaziale Kepler, e questo mondo alieno si trova solamente a 200 anni luce dalla Terra. Il risultato è annunciato su Science da un gruppo di ricerca coordinato dall'americano Laurance Doyle, del Seti Institute.

Gli scienziati della Nasa, informalmente lo chiamano già Tatooine, in omaggio al pianeta di Skywalker immaginato da George Lukas, ma il nome scientifico delo nuovo pianeta scoperto è Kepler-16b è il primo pianeta che orbita intorno a due stelle ad essere osservato direttamente e dimostra quanto possano essere diversi i pianeti della Via Lattea. 

Distante solamente 200 anni luce dalla Terra, il pianeta è stato scoperto monitorando la brillantezza di 155.000 stelle ed è stato sorpreso mentre transitava davanti ai suoi soli, eclissandoli parzialmente. Il sospetto che il sistema potesse ospitare il pianeta è venuto dallo studio della brillantezza delle due stelle: gli astronomi hanno notato che la luminosità di queste si indeboliva a intervalli irregolari, anche quando nessuna delle due eclissava l'altra. I ricercatori sono così andati a caccia di un terzo corpo celeste, che potesse causare il fenomeno transitando davanti a entrambe le stelle.

Il pianeta Kepler-16b è un gigante gassoso grande quanto Saturno, anche se più denso e non si pensa possa ospitare forme di vita. Questo mondo extrasolare simile al Tatooine della saga di Guerre Stellari impiega 229 giorni per orbitare intorno alle due stelle, dalle quali dista circa 100 milioni di chilometri: una distanza confrontabile a quella che separa Venere e il Sole.

Le stelle del sistema che ospita il pianeta appartengono a un sistema binario e sono entrambe più piccole e fredde del Sole, con una massa, rispettivamente, pari al 20% e al 69% della massa della nostra stella. Per questa ragione la superficie del pianeta dovrebbe essere molto fredda, si calcola sia compresa fra -73 e -100 gradi. Secondo i ricercatori il pianeta si sarebbe formato nello stesso disco di polveri e gas dal quale sono nate le due stelle.

fonte: lastampa.it

La povertà marxiniana

Castelli: "sono povero guadagno 145mila euro all'anno"

 poverino..

giovedì 15 settembre 2011

Operaio cade dalla scala ed un badile gli si conficca nell'ano per 50cm



Il giornale austriaco Austrian Times riporta la notizia veramente terribile dell’infortunio capitato ad un operaio edile tedesco di 31 anni, che cadendo ha avuto la sfortuna di impalarsi su un badile.
L’incidente è di quelli che può essere considerato irripetibile, in quanto è una delle prime volte che accade, vista la reale impossibilità dell’evento. Cadendo l’operaio è andato diritto verso un badile, che gli si è conficcato nell’ano per circa 50 cm.
L’uomo lavorava su una scala a pioli in un cantiere di Monaco di Baviera, nel Sud della Germania.
Michael Mayer, l’operaio in questione, è stato subito portato in ospedale dai colleghi, che dichiarano di aver sentito un urlo disumano provenire dalla zona dove Mayer stava lavorando.
I medici che hanno estratto l’arnese dall’ano dell’uomo, lo hanno dichiarato fuori pericolo.
Purtroppo gli incidenti sul lavoro capitano, ma di certo una cosa del genere non era proprio immaginabile. Cadere e rimanere infilzati sul manico di un badile è veramente incredibile, e succede una su un milione di vole. Purtroppo Mayer è stato molto, molto sfortunato, e per fortuna non ci ha rimesso la vita nella sua caduta.
A dirlo a posteriori, ora che tutto si è risolto, la notizia può sembrare bizzarra, ma pensandoci poteva veramente essere una tragedia. Speriamo infatti che nei cantieri di tutto il mondo, sulle scale a pioli ci sia più sicurezza, magari obbligando gli operai ad agganciarsi con una corda e fissando le scale in modo che non possano cadere. Piccole accortezze che potrebbero significare molto.

fonte: attualita.tuttogratis.

Perchè c'è il maiale nello zodiaco cinese?

Ci sono parecchie storie riguardanti i dodici animali dello zodiaco cinese, e su come siano stati scelti. In una leggenda, l'Imperatore di Giada, già sovrano del Cielo e della terra da parecchi anni, decise di visitare la Terra personalmente. Si stupì nell'ammirare le curiose creature terrestri. Decise di prenderne dodici, da portare al Cielo, per mostrarle agli esseri divini.
Gli animali che portò via furono: un topo, un gatto, un toro, una tigre, un coniglio, un drago, un serpente, un cavallo, una capra, una scimmia, una gallina, e un cane. Il gatto, il più bello degli animali, chiese al topo di informarlo il giorno in cui l'Imperatore di Giada sarebbe venuto a prenderli. Ma il topo, geloso della bellezza del gatto paragonata alla sua, non lo informò. Conseguentemente, il gatto non si presentò all'arrivo dell'Imperatore di Giada, e fu sostituito con il maiale. L'Imperatore di Giada, affascinato dagli animali, decise di attribuire ad ognuno di essi un anno del calendario. Quando il gatto venne a sapere cosa era successo, si arrabbiò furiosamente con il topo. La leggenda vuole spiegare anche l'origine dell'inimicizia tra gatti e topi.

fonte: wikipedia.

mercoledì 7 settembre 2011

venerdì 2 settembre 2011

La flagellazione dell'Ellesponto o fustigazione dell'Ellesponto è un evento, solo apparentemente minore, occorso nell'ambito delle guerre persiane, per la precisione nella seconda spedizione mossa da Serse I di Persia contro la Grecia.
Si trattò di una punizione corporale, in quella forma di tortura che va sotto il nome di flagellazione, che il re persiano inflisse al tratto di mare dell'Ellesponto (lo stretto dei Dardanelli), reo, a suo dire, di avergli recato un'ingiusta offesa personale.
Questa sarebbe consistita nella distruzione del ponte di barche che Serse andava realizzando sullo stretto, al fine di consentire il transito del suo esercito.


fonte:wikipedia

Le formiche trasformate
in zombie dal fungo killer

Scoperte in Brasile quattro specie di funghi che trasformano le formiche in zombie. Il fungo entra negli insetti e ne "controlla” la mente ai propri fini prima di ucciderli. Poi si trasmette dai cadaveri ad altri insetti sani. Oltre alle formiche anche vespe, mosche e grilli possono essere attaccati. Vedi anche: Mosche "aliens" e formiche "zombie"


fonte:nationalgeographic.it