La testata Zimbabwe News riferisce di ciò che potrebbe essere uno dei massimi momenti storici del disagio sociale. Il Sig. Titus Ncube sarebbe – secondo il giornale – svenuto dopo che, avendo convocato una prostituta nella sua camera d’albergo, si è presentata all’incontro la sua figlia 20enne. Alla vista del padre, la ragazza è fuggita. Ncube invece deve aver visto tutta la propria vita passare davanti agli occhi. Ora dichiara: “Non dò la colpa alla mia bambina per ciò che faceva. Ritengo fosse la sua maniera per esprimere i suoi sentimenti riguardo ai problemi nella famiglia”. Ncube avrebbe convocato un terapista per la ragazza e un consulente matrimoniale per aggiustare i rapporti con la moglie. La Sig.ra Ncube dice invece: “L’avrei lasciato anni fa se non fosse per i figli”.
Nessun commento:
Posta un commento